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Benedetto XVI devoto di San Lutero |
Le incredibili dichiarazioni di Papa Ratzinger che lodano, esaltano e santificano Martin Lutero: ma Ratzinger è un fedele di Lutero o il Vicario di Cristo? Grassetti, colori, parentesi quadre, sottolineature, corsivi |
Eccolo fatalmente là dove da tempo lo portava il suo cuore: nel convento di Erfurt a visitare –da pellegrino [!]– il luogo da dove è partito l’incendio che ha devastato il mondo, e rendere omaggio all’uomo che quell’incendio ha fatto divampare, per lo scempio della Chiesa e la rovina della Cristianità… Perché da qui, in queste mura è maturato il disegno di una “fede ripensata e rivissuta in modo nuovo”, come propone il 'papa' amico di Lutero! |
(1) Il porcus Saxoniae! |
Già nel 1522, prima ancora del suo matrimonio ‘ufficiale’ con la monaca Catherine Bora, scriveva al suo amico Spalatino: “Poiché mi chiedi una prova [dell'amante che sono], eccone una davvero potente: sebbene io mi goda tre donne contemporaneamente (2), le ho amate così intensamente che vorrei cederne due così che altri mariti se le possano godere... (De Wette, vol. II, pag 646 Berlin). |
(2) Eppure Benedetto XVI ne loda la grande spiritualità! |
Un uomo davvero nuovo! Tanto da fa dire a Melantone: “Lutero fu un uomo estremamente frivolo. Le monache che lui faceva uscire dai conventi gli tendevano furbescamente trappole [alle quali lui cedeva ben volentieri...]. I suoi frequenti commerci con esse, avrebbero effeminato anche l’uomo più forte e di animo più nobile“ (Melanchton, Brief an Camerarius uber Luthers heirat vom 16 Juni 1525). |
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E come 'nuovo pensatore' della fede da buon padre spirituale così consigliava un suo discepolo, Jerome Weller: «Quando il diavolo ti tormenta con questi pensieri cerca subito la compagnia di amici, o mettiti a bere senza freni, o cerca di divertirti in un qualche modo– oppure commetti qualche peccato come segno di disprezzo e di odio verso il Diavolo, così da non lasciare spazio nella tua coscienza a scrupoli tormentosi per questioni così ridicole… D’accordo, se il Diavolo ti dice : “Non bere!”, tu devi ribattergli: “Proprio perché me lo proibisci, io berrò ancora di più, nel nome di Cristo!"(3) In tal modo tu farai sempre il contrario di quello che il diavolo ti proibisce…»(4) ( De Wette, vol. IV, pag.188 ). |
(3) Non nominare il nome di Dio invano! (4) Che grandi e comodi consigli! Che grande e comoda strategia per vincere il diavolo! |
Davvero geniale Ratzinger! a quest’uomo(5), tra le sue mura, va a rendere omaggio e da lui prende lo spunto per esortarci a ripensare la nostra fede e riviverla in modo nuovo.(6) E questa sarebbe la Nuova Evangelizzazione di cui il mondo ha urgente bisogno e della quale Ratzinger parla come di un dovere urgente della sua chiesa??? |
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(5) Debosciato, crapulone e sporcaccione...
(7) Coi pessimi risultati sotto gli occhi di tutti. |
Un papa che va a prendere il rinculo per “la nuova evangelizzazione” da una follia dello spirito e da una vergogna della carne di 500 ANNI FA! |
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Un papa che ora vorrebbe rimodernare la sua chiesa e renderla appetibile ai palati della modernità, omaggiando il monaco dalle mille crapule e dalle orrende bestemmie.. |
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Ed ecco, sulla scia di tanto grande filosofo e teologo [!] –Ratzinger, appunto! da sempre ammiratore, da buon todesco, della riforma luterana, grazie alla quale un certo Carl Jung (non propriamente un devoto cattolico) disse che i demoni si erano rovesciati sull’ Europa…– il card. Willebrands bello bello afferma “che nessuno potrebbe ardire di negare(9) che Lutero fu un uomo profondamente religioso, una personalità che cercava il messaggio del vangelo onestamente e con abnegazione [!!!] e che fu capace di preservare una notevole parte delle ricchezze dell’antica fede”(10) e via sbrodolando di questo passo, tanto da giungere a definire il nostro uomo: “our common master”!!!!!! (Povero San Tommaso d’Aquino, ti hanno spodestato con un crapulone e un bestemmiatore!) (11). |
(9) Noi invece possiamo ardire e ardiamo, confortati dal giudizio della Chiesa (con la C maiuscola) che dura da 500 anni! E non accettiamo i giudizi dei nuovi compari di Lutero, comunque essi si chiamino e qualunque carica ricoprano! |
E qualche giorno prima dell'arrivo di ‘papa’ Ratzinger, ecco, come ad aprirgli il varco, quell’altro monsignore, certo Robert Zollittsch presidente della C.E.T., dichiarare che “Lutero non voleva dividere la Chiesa ma riformarla”!!! |
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E poi che cos’è questa storia di “una fede che va ripensata e rivissuta in modo nuovo”? Qualcuno mi sa dire che cosa significa? |
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Perché 2000 anni quasi di riflessione e di chiarificazione e di adesione fervente fino al martirio hanno da essere messi in liquidazione? Perché ormai, e solo ora, s’impone la necessità del rinnovamento del guardaroba dottrinale, dal momento che siamo entrati nella nuova stagione della modernità? |
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Magnifique! E allora dài, ripensiamo! |
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Gesù Cristo? |
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La Messa? |
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E così via ripensando ripensando… |
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E la vita del nuovo cristiano? |
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“Ciò che non lasciava in pace Lutero era il problema di Dio. E qui fu la passione profonda e la risorsa della sua vita e del suo intero itinerario.” “Il pensiero di Lutero, la sua spiritualità tutta intera erano completamente centrati sul Cristo”. “Come posso avere un dio misericordioso? Questa domanda penetrava il cuore di Lutero e si trovava dietro a ciascuna delle sue ricerche teologiche e a ciascuna delle sue lotte interiori”. |
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Parole pronunciate da Ratzinger (12) nella sala capitolare nel monastero di Erfurt, in occasione di un incontro a porte chiuse, durato una mezz’ora, davanti a 20 delegati della chiesa protestante tedesca. |
(12) VERGOGNA! Un Papa che fa simili apprezzamenti a lode di uno sporcaccione, di un eresiarca!!! |
Ora aspettiamo dal papa tedesco la beatificazione di tanto maestro (13) (e come fa a non esser santo uno che tutta la sua vita l'ha centrata su Cristo???). |
(13) Nessuna meraviglia se lo facesse: lo ha già fatto con Giovanni Paolo II, che, emulo di Lutero, aveva dichiarato l'erotismo scopo della nostra vita e premio nell'altra, perché non farlo con Lutero che questo scopo dichiara di averlo vissuto? Uno zozzone in più uno in meno... il calendario non ne soffre... |
Un così indefesso ricercatore di Cristo dovrebbe avere scoperto la mitezza e l'umiltà dell'oggetto della sua ricerca e aver lette quelle parole: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore“! E invece che sentiamo dalla bocca di tale ricercatore ricolmato di attestati di stima da parte dei Campioni della Nuova Chiesa??? |
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“Anche se la Chiesa, Agostino, i dottori Pietro e Paolo o anche un Angelo del cielo dovessero insegnare il contrario, solo la mia dottrina esalta la grazia e la gloria di Dio e condanna la sapienza della giustizia umana (14) (M. Luther, Werke, Weimar: Kritische Gesamtausgabe, 1883-1914) |
(14) San Lutero, santo dell'umiltà, prega per B 16. |
“Io non ammetto, scrive nel giugno del 1522, che la mia dottrina possa essere giudicata da alcuno, neanche dagli angeli. Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza” (15) (cit. in Jacques Maritain, Tre Riformatori. Lutero, Cartesio, Rousseau, pag. 54 ). |
(15) Evidentemente B16 e company vogliono giungere alla salvezza.... |
Tanta umiltà e mitezza da renderlo addirittura insopporatabile persino ai suoi collaboratori e amici: (16) |
(16) Ma degno di lode per Papa Ratzinger! |
“Ci sono due papi: quello di Roma e Lutero, e quest’ ultimo è il più duro da sopportare" (Muentzer). |
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“Con quale rapidità lancia fulmini il vostro Pericle! Che esempio singolare lasceremo ai posteri scegliendo di rinunciare alla nostra libertà per non irritare un singolo uomo! Si dice che costui abbia un temperamento passionale e impetuoso, ma sarà sempre peggio se lo compiaciamo in tutto.(17) Abbiamo almeno l‘ardire di rilasciare liberamente un sospiro!” (Calvino, in una lettera a Melantone: J. Calvini, Opera omnia, ed. by G. Braun, E. Cunitz and E. Reuss, Brunsvigae 1863-1900, vol. XII, p. 99). |
(17) Eppure Benedetto XVI lo vuole compiacere ancora! |
Andreas Karlstadt, il vecchio maestro di Lutero, nella sua dottrina giunse a conclusioni che andavano oltre il limite voluto dal discepolo di un tempo. Così Lutero gli si rivoltò contro e lo fece esiliare dalla Sassonia da Federico il Saggio e da Giorgio, Duca di Sassonia. Gli fu in seguito consentito di ritornare sotto promessa di “non difendere pubblicamente (sia in parole che per scritto) le sue opinioni contrarie a quelle di Lutero” (Doctor Martin Luthers Werke. Kritische Ausgabe, Böhlaus,Weimar, vol. XVIII, p. 86-87) |
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E FINALMENTE, LAPIDARIO, Lutero dichiara: |
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“Chiunque non creda come me è destinato all’inferno. La mia dottrina e quella di Dio sono la stessa cosa. Il mio giudizio è il giudizio di Dio (Weimar, vol. X, p. 2, Abteitung 107). |
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E tali espressioni di umile saggezza vorrebbero i nostri "pastori" farceli passare come frutto dell'impegno di una “vita tutta incentrata su Cristo” (Ratzinger)? come “espressioni di un uomo profondamente religioso, di una personalità che cercava il messaggio del vangelo onestamente e con abnegazione e che fu capace di preservare una notevole parte delle ricchezze dell’antica fede” (Willebrands cardinale)? come espressioni di un appassionato riformatore della Chiesa (mons. Zollittsch)??? |
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”Annacquare la fede non è la risposta alla secolarizzazione”: ha cantilenato il Nostro Supremo Pastore [???]... |
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Quella cattolica, però, e solo questa, però, perché le altre, nonostante, gli inchini e gli omaggi di parte nostra, sono rimaste tali e quali, anzi più agguerrite in proporzionalità diretta al nostro indietreggiare conciliatore… avete mai visto un ebreo o un musulmano riverire un cristiano, un luterano inchinarsi davanti alla Messa di Pio V, un ortodosso riconoscere la giurisdizione primaziale del Papa di Roma??? |
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Ma noi ci accumuniamo ad ebrei e musulmani nel nome del Dio Unico, agli ortodossi nella concezione egualitaria tra i vescovi della Chiesa, ai luterani nel rito della Cena del Signore e nella Dichiarazione congiunta sulla Dottrina della giustificazione… con buona pace di tutto un patrimonio di dottrina millenario e secolare, sul quale, senza vergogna alcuna, diciamo: scusate, ci eravamo sbagliati! |
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Dopo quest'ultima bella manifestazione dell'orgoglio cattolico, resa nella tana stessa del Lupo divoratore del tessuto unitario della Chiesa, una domanda sorge spontanea: ci sanno dire, lui, il Ratzinger 'papa', e con lui il contorno dei suoi Pari, se c'è ancora, se c'è mai stata una ragione valida per essere cristiani, cristiani cattolici??? |
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Con tutti gli omaggi resi a tutti i non cattolici, a tutti i non cristiani, agli atei stessi frequentatori del “cortile dei gentili”, con tutte le confessioni pubbliche delle infinite colpe di cui noi ci siamo macchiati nel corso dei secoli... perché mai io dovrei continuare ad essere cristiano cattolico? e magari essere pronto a dare testimonianza con la mia vita della mia fede??? |
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Perché muoiono ancora per Cristo in Iraq, in Pakistan in Sudan/Darfour, in Nigeria, in Turchia, in Egitto... se tutti ci possiamo abbracciare, se tutti ci dobbiamo abbracciare nella fede e nella preghiera al DIO-UNICO??? |
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RISPOSTA ATTENDESI... Reginaldus |
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